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Carta nazionale del consumo di suolo realizzata dal Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente, con sistema di classificazione al primo livello. La produzione della cartografia, basata su immagini satellitari (Rapideye per il 2012 e Sentinel 1 e 2 dal 2015 in poi), avviene attraverso un miglioramento della risoluzione geometrica e temporale dei servizi Copernicus di monitoraggio del territorio, l’utilizzo di algoritmi di classificazione semiautomatica e foto interpretazione, alla fine dei quali vengono effettuate operazioni di verifica e validazione dei dati. I dati hanno una risoluzione pari a 10 metri, coerente con quella di Sentinel 2. La metodologia di analisi beneficia della grande disponibilità di dati Sentinel che produce coperture pluri-temporali del territorio a tutto vantaggio della qualità del processo di change detection. La variazione della risposta spettrale con la stagionalità è infatti un elemento critico nelle analisi di change detection soprattutto per quanto riguarda la valutazione dei cambiamenti nelle aree agricole. Durante l’aggiornamento dei dati, viene rivista e migliorata la qualità delle cartografie degli anni precedenti con la correzione di errori di omissione e commissione ivi presenti e conseguente miglioramento sul calcolo delle statistiche di cambiamento. I dati rappresentano il riferimento ufficiale a livello nazionale per le informazioni relative al consumo di suolo ai sensi della L. 132/2016.

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