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Riparte il progetto della Cartografia Geologica d’Italia (CARG)

La Legge di bilancio n.160 del 27 dicembre 2019  “ha assegnato all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) un contributo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, per il completamento della Carta Geologica ufficiale d’Italia alla scala 1:50.000, la sua informatizzazione e le attività ad essa strumentali”. Sono trascorsi 20 anni dall’ultimo finanziamento e con le precedenti Leggi di finanziamento è stata realizzata la cartografia geologica per solo il 44% del territorio nazionale. Anche se la somma stanziata rappresenta solo un piccolo contributo alla realizzazione della cartografia geologica d’Italia, renderà possibile  proseguire la produzione di cartografia geologica e fornire anche a zone del Paese attualmente prive di cartografia geologica ufficiale, uno strumento di base per la conoscenza fisica del territorio, propedeutico per qualsiasi azione di valutazione, prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e presupposto fondamentale per qualsiasi intervento finalizzato alla difesa del suolo, alla pianificazione territoriale e alla progettazione di opere ed infrastrutture. La carta geologia è inoltre un documento indispensabile per la gestione delle attività emergenziali e post-emergenziali connesse a eventi naturali catastrofici.

La gran mole di dati raccolti per la sua realizzazione, sarà resa disponibile ai cittadini in forma digitale attraverso il portale del Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia, oltre che nel più tradizionale formato cartaceo. Garantire ampio accesso a questi dati, secondo standard definiti a livello nazionale, e in accordo con le politiche europee di rintracciabilità, accessibilità, interoperabilità e riuso, rappresenta un’azione fondamentale per la diffusione di una più ampia cultura di conoscenza e attenzione al proprio territorio.