• Convenzione con Città Metropolitana di Roma Capitale (CMRC) per lo svolgimento delle attività necessarie a redigere delle linee guida per l’individuazione del responsabile dell’evento di contaminazione così come previsto dagli artt. 244 comma 2 e 245 comma 2 del D.Lgs. 152/2006.

    La finalità del progetto è la redazione di Linee Guida che siano di supporto alla CMRC per la ricerca del responsabile della contaminazione. Partendo da alcuni casi studio reali presenti sul territorio provinciale sono state definite delle macrocategorie per tipologia di sito (impianti di gestione rifiuti, punti vendita carburanti, effrazioni oleodotti, discariche abusive, etc.) e per tipo di contaminazione (inquinamento diffuso, valori di fondo, contaminazione storica, etc.) e sulla base degli esiti delle relative istruttorie tecniche si sta procedendo alla redazione delle Linee Guida ed alla definizione di procedure tecnico –amministrative.
    Parallelamente, nell’ambito del progetto, è stata avviata una collaborazione con ARTA Abruzzo per l’applicazione di una particolare metodologia di indagine indiretta a basso costo denominata Phytoscreening per la ricerca di COV e sostanze clorurate nei tronchi degli alberi da correlare con uno stato di contaminazione nei suoli e nelle acque di falda. 

     

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  • Valorizzazione e tutela della fagliazione superficiale dei terremoti del 2016 lungo la faglia del Monte Vettore - Monte Bove

    ISPRA e Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno realizzato un percorso di visita alle evidenze principali della fagliazione superficiale associata ai terremoti del 24 Agosto e 30 Ottobre 2016 lungo la faglia Monte Vettore - Monte Bove. Sono stati realizzati 12 pannelli divulgativi posizionati nei punti più significativi ed accessibili e diversi video a carattere divulgativo. In alcuni punti sono state realizzati interventi di protezione al fine di preservare il sito dall'erosione.  Con questa iniziativa si intende preservare la memoria dell’evento sismico e allo stesso tempo aumentare la consapevolezza dei rischi naturali cui è esposto il territorio del Parco.


    http://www.sibillini.net/il_parco/territorio/geologia
     

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  • Convenzione Regione Basilicata-ISPRA-ARPA Basilicata

    Oggetto dell'accordo è la promozione di iniziative volte ad individuare lo sviluppo e il coordinamento di attività di interesse comune, propedeutiche e funzionali agli obiettivi di monitoraggio e salvaguardia dell'ambiente e di un utilizzo sostenibile delle risorse naturali.
    Il supporto tecnico di ISPRA alla Regione Basilicata e all'ARPA Basilicata garantisce adeguati livelli di qualità e rigore scientifico su temi selezionati.
    Nell'ambito della Convenzione l'unità ISPRA che si occupa di siti contaminati (Area per la caratterizzazione e la protezione dei suoli e per i siti contaminati) fornisce competenze per la determinazione dei valori di fondo naturale nelle acque sotterranee, per lo studio della qualità del suolo e delle acque sotterranee presso alcuni grandi siti industriali e per definire le attività da svolgere per la messa in sicurezza e la bonifica dei due siti di interesse nazionale "Val Basento" e "Tito".
    Il supporto tecnico-scientifico è completato da attività di formazione teorica e sul campo, svolte da ISPRA in collaborazione con ARPA Basilicata.
     

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  • Ground Motion Advisory Board (GMAB) for the Copernicus European Ground Motion Service (EGMS)

    L’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) è stata incaricata di realizzare il servizio European Ground Motion Service (EGMS), finalizzato a fornire informazioni coerenti, regolari, standardizzate, armonizzate e affidabili sui movimenti del terreno in Europa, con accuratezza millimetrica. I dati di ground motion saranno derivati dall’analisi delle serie temporali del satellite Copernicus Sentinel-1, usando le tecniche interferometriche InSAR dei permanent scatterers e dei distributed scatterers. Tali dati verranno associati a quelli GNSS e ad altri in-situ.
    ISPRA è membro del Ground Motion Advisory Board (GMAB), coordinato dal Centre Tecnològic de Telecomunicacions de Catalunya e composto da istituzioni provenienti da Danimarca, Italia, Polonia, Inghilterra, Austria, Olanda, Francia e Germania. 
    In questo ruolo, ISPRA si occupa della revisione di documenti (come report di validazione, specifiche del prodotto, manuali per l’utente, ecc.) e producendo raccomandazioni per l’EEA in merito alla realizzazione dell’EGMS, allo stato del prodotto, al suo funzionamento e all’aggiornamento delle linee di produzione.

    https://land.copernicus.eu/pan-european/european-ground-motion-service

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  • EuroGEOSS Showcases: Applications Powered by Europe (e-SHAPE)

    Il Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia di ISPRA partecipa, come Linked Third Party di EuroGeoSurveys, al progetto Horizon 2020 “EuroGEOSS Showcases: Applications Powered by Europe (e-SHAPE)”. Il progetto è finalizzato a sviluppare servizi di Osservazione della Terra con e per gli utilizzatori finali e a dimostrare i benefici di cui può usufruire la società. ISPRA partecipa al pilot “Assessing Geohazard Vulnerability of Cities and Critical Infrastructures” con altri dieci Servizi Geologici europei. In particolare, ISPRA svilupperà un caso studio nella città di Como, al fine di dimostrare l’efficacia dell’uso di dati di EO nella valutazione della vulnerabilità di aree urbane e di infrastrutture critiche ai fenomeni di subsidenza. Verranno utilizzati dati satellitari Sentinel-1, dati geotematici e in-situ per definire le aree soggette a subsidenza e le aree urbane vulnerabili.


    https://e-shape.eu/index.php/showcases/pilot6-3-assessing-geo-hazard-vulnerability-of-cities-critical-infrastructures
     

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  • Accordo di Collaborazione Scientifica per la “ridefinizione delle Zone di Attenzione delle Faglie Attive e Capaci emerse dagli studi di microzonazione sismica effettuati nel territorio comunale di Cittaducale (RI) e Rieti, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”

    Il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016-2017 in Centro Italia ha sottoscritto con INGV un Accordo per la ridefinizione delle Zone di Attenzione delle Faglie Attive e Capaci (FAC) emerse dagli studi di microzonazione sismica. Successivamente, in data 10/12/2020, INGV ha sottoscritto con ISPRA un Accordo di Collaborazione Scientifica per lo studio della pericolosità da fagliazione superficiale nei territori comunali di Rieti e Cittaducale (RI). In particolare, tale Accordo prevede l’esecuzione di rilievi geologici, geomorfologici e morfotettonici, indagini geofisiche (ERT e GPR) e saggi nel terreno, utili alla ridefinizione della traccia di ciascuna FAC mappata tra i centri abitati di Rieti e Santa Rufina (RI) e alla conseguente eventuale riperimetrazione delle relative Zone di Attenzione (che comporterebbe la rimodulazione dei vincoli a queste connessi).
     

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