Concluso il programma FPCUP: il contributo del Servizio Geologico d’Italia tra patrimonio culturale, formazione e cooperazione internazionale

Data:
1 Novembre 2025

Concluso il programma FPCUP: il contributo del Servizio Geologico d’Italia tra patrimonio culturale, formazione e cooperazione internazionale

Il 1° ottobre 2025 si è ufficialmente concluso il programma europeo FPCUP – Framework Partnership Agreement for Copernicus User Uptake (link), nato con l’obiettivo di favorire l’utilizzo dei dati e servizi Copernicus in Europa e nel mondo. Anche il Servizio Geologico d’Italia ha partecipato attivamente, contribuendo a tre actions strategiche: “FPCUP – LATAM: User uptake in Central and South America”, Summer School on Cultural Heritage ed il CCHTG Copernicus Cultural Heritage Technical Group.

In America Latina ISPRA ha organizzato training e infosession in Cile e in Perù, durante eventi di rilievo come il Congreso Peruano de Geología dello scorso dicembre. Le attività hanno illustrato applicazioni pratiche di tecniche radar (DInSAR) per il monitoraggio di infrastrutture, aree urbane e siti culturali a rischio, tra cui Machu Picchu e la Cordillera Blanca. Sono stati coinvolti oltre 250 utenti provenienti da 22 Paesi e la raccolta di oltre 50 questionari ha permesso di delineare bisogni e priorità della comunità scientifica e istituzionale latino-americana. Dal 2023 al 2025, ISPRA, insieme ai partner internazionali CUT e DLR, ha organizzato diverse edizioni della Summer School “Copernicus for Cultural Heritage” a Roma, Monaco e Cipro. Gli eventi hanno offerto a studenti, ricercatori e professionisti un percorso formativo intensivo, con lezioni, attività pratiche e visite a siti archeologici. La sola edizione romana del 2023 ha registrato oltre 200 partecipanti. Il materiale didattico prodotto (presentazioni, casi studio, video) è stato diffuso tramite la piattaforma FPCUP, rafforzando le capacità di utilizzo dei dati satellitari per la tutela del patrimonio culturale. Il CCHTG ha dato vita a una rete europea di utenti Copernicus, coinvolgendo istituzioni pubbliche, enti di ricerca e operatori del settore. Attraverso workshop internazionali sono stati discussi prototipi di servizi e linee guida per il monitoraggio e la protezione dei siti culturali e naturali, con particolare attenzione ai rischi naturali e ai cambiamenti climatici.  Grazie a queste attività, ISPRA ha contribuito a creare reti internazionali per l’utilizzo dei dati e dei servizi Copernicus, a rafforzare le competenze in aree ad alto rischio geologico come l’America Latina e a formare nuove generazioni di utenti dei dati satellitari.

Con la conclusione del programma FPCUP, il Servizio Geologico d’Italia conferma il proprio impegno nel valorizzare l’osservazione della Terra per la protezione del territorio e del patrimonio culturale, proseguendo il lavoro avviato con i partner europei e internazionali.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento

1 Novembre 2025, 09:28