Il Progetto di Cartografia Geologica e Geotematica (Progetto CARG) è un imprescindibile strumento di conoscenza del territorio che ha preso il via nel 1989. Così come avviene ancora oggi, le carte geologiche venivano realizzate attraverso rilevamenti diretti sul campo, ma le informazioni venivano raccolte con la mappatura su carta fisica, successivamente trasferite in banca dati e diffuse prevalentemente in formato cartaceo, rendendo difficile il loro aggiornamento.

Oggi, grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie, la realizzazione di cartografia geologica e geotematica ha subito una trasformazione significativa. Le carte geologiche in formato digitale, disponibili online, possono essere aggiornate più agevolmente e messe a disposizione della società civile come dati di alto valore, facilmente fruibili. A tal proposito, il nuovo Progetto CARG, grazie a un approccio collaborativo che coinvolge diverse componenti della comunità geologica, realizza un’infrastruttura strategica e omogenea su tutto il territorio nazionale. La conoscenza geologica sintetizzata nei Fogli della Carta Geologica alla scala 1:50.000 – Progetto CARG fornisce uno strumento indispensabile per rispondere a molti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ma non solo. Le carte geologiche realizzate dal Progetto CARG, in quanto supporto per la realizzazione di cartografia geotematica, sono cruciali per una vasta gamma di applicazioni, dalle pianificazioni urbanistiche alle operazioni di protezione civile, alimentando l’interesse di una platea di pubblico sempre più esteso e diversificato.

Dopo una lunga fase di stasi dovuta all’assenza di finanziamento, il Progetto CARG a partire dal 2020, potendo beneficiare di importanti contributi stanziati nelle leggi di bilancio 2019-2022, ha avuto un’accelerazione delle sue attività, implementando la sua vocazione innovativa e di utilità scientifica e sociale.

La ripartenza è stata, infatti, un’occasione fondamentale per ripensare e modernizzare il Progetto, il cui primo inizio, come dicevamo, vedeva la luce nel 1989, ridefinendo in maniera più efficace le relazioni tra i tanti enti coinvolti, riducendo significativamente i tempi di realizzazione, introducendo nuovi prodotti digitali – si pensi alla realizzazione dei modelli geologici 3D – promuovendo un rilevante miglioramento nella diffusione, accessibilità e utilizzo di carte, note illustrative e banca dati, avviando percorsi di formazione per i geologi interessati a partecipare attivamente alle molteplici attività necessarie al suo completamento.

È opportuno ricordare che i Fogli geologici realizzati nell’ambito del Progetto CARG rappresentano la Carta Geologica Ufficiale dello Stato, ovvero un documento di elevato valore per tutta la comunità nazionale, in quanto realizzate sotto l’egida e il coordinamento del Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia-ISPRA, Organo Cartografico dello Stato ai sensi della legge n.68/60.

Affinché questo valore sia riconosciuto e rafforzato, è necessario che i Fogli geologici, le note illustrative, la Banca Dati Geologica e i modelli geologici 3D siano facilmente rintracciabili, accessibili, interoperabili e liberamente utilizzabili, ossia rispondano ai principi FAIR.

Sebbene già nella fase iniziale del Progetto, il Servizio Geologico d’Italia si sia impegnato per garantire diverse forme di accesso ai dati CARG, lo sviluppo delle nuove tecnologie e le recenti norme nazionali ed europee sugli Open Data (Direttiva UE 2019/1024), hanno consentito di applicare le specifiche “Linee Guida per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico” (Determ. AgID 183/2023), con chiaro riferimento ai dati di elevato valore.

A tal fine, in linea con quanto previsto nelle Linee Guida AgID, con l’obiettivo di garantire la massima accessibilità dei dati di alto valore prodotti, il Progetto CARG si è dotato di recente di due nuovi strumenti:

CARG Gate – il nuovo punto di accesso a tutte le carte geologiche e geotematiche, ai fogli di sottosuolo, alle relative note illustrative e banche dati, prodotti nel Progetto CARG, liberamente scaricabili e riutilizzabili.

Questa piattaforma, altamente innovativa, consente agli utenti di accedere liberamente a una vasta gamma di dati di alto valore scientifico che costituiscono l’intero patrimonio informativo del CARG. La navigazione delle mappe nazionali e regionali che rappresentano la distribuzione dei Fogli e il loro stato di realizzazione nell’ambito del Progetto CARG, porta attraverso pochi click alle informazioni generali relative ai singoli fogli. Le schede informative mostrano inoltre un’anteprima dei prodotti realizzati per il foglio selezionato e i link diretti per effettuare il download delle risorse. Sono disponibili sulla piattaforma i Fogli geologici in formato digitale, le Note Illustrative e, qualora prevista, la Carta della geologia del Sottosuolo, prodotti ai quali sia stato preventivamente assegnato il Digital Object Identifier (DOI). Le Banche dati geologiche alla scala 1:25.000 realizzate per ciascun foglio sono disponibili in formato GeoPackage e riportano in chiaro le informazioni geologiche, geomorfologiche e le risorse e prospezioni sintetizzate in 7 layer, opportunamente visualizzabili con la simbologia prevista dalla normativa CARG. Il processo di pubblicazione di ogni GeoPackage ha previsto, oltre all’assegnazione del DOI, la generazione di un metadato per la catalogazione della risorsa nel Portale del Servizio Geologico d’Italia.

L’informazione relativa al singolo Foglio è completata con l’inserimento nella scheda del link alla pagina di visualizzazione del modello geologico 3D, qualora previsto.

Geo-IT3D – un visualizzatore per la navigazione e interrogazione dei modelli geologici 3D disponibili sul territorio nazionale, con dati armonizzati e liberamente scaricabili. Si tratta di un portale interattivo per l’esplorazione della banca dati dei modelli geologici 3D prodotti in Italia. Il portale è online, al momento in versione TEST e disponibile per la consultazione, l’utilizzo e la sperimentazione da parte di tutti. Nello specifico, il GeoIT3D è un web-viewer sviluppato dal Servizio Geologico d’Italia di ISPRA nell’ambito del Progetto CARG, e che rappresenterà anche un nodo esterno dell’infrastruttura di ricerca sviluppata per il progetto PNRR GeosciencesIR.

Geo-IT3D quindi, non è un semplice visualizzatore, ma un vero e proprio portale interattivo, pensato e realizzato per offrire agli utenti un’esperienza completa di interrogazione, e condivisione dei dati geologici. Questo significa che, oltre a visualizzare i modelli, è possibile accedere a strumenti avanzati per le analisi dei dati, la reportistica e il download, tutto in maniera semplice e intuitiva. Un aspetto importante è la possibilità di creare report di informazioni in regioni del modello definite dall’utente, che possono essere scaricati in formato PDF per un uso personale o di condivisione. Inoltre, Geo-IT3D offre strumenti pratici per aggiungere appunti, come marker personalizzati e misurazioni temporanee.

In particolare, Geo-IT3D nasce per rispondere a una duplice esigenza.

1. Quella legata all’evoluzione del Progetto CARG. Il Servizio Geologico d’Italia ha realizzato e gestisce una banca dati dei modelli geologici 3D, e promuoverà per gli anni a venire la realizzazione di modelli tridimensionali del sottosuolo parallelamente alla classica produzione della cartografia geologica alla scala 1:50.000.
2. 2. La sfida della visibilità e accessibilità dei dati geologici 3D. I dati geologici 3D, nonostante siano classificati come dati di alto valore, rimangono spesso confinati a software specialistici, che richiedono conoscenze specifiche che ne limitano la diffusione e utilizzo.

Con la messa a regime di questi due strumenti interattivi semplici da interrogare, la nuova piattaforma CARG-GATE e il visualizzatore dei modelli geologici 3D, l’ISPRA intende superare queste barriere, garantendo un archivio digitale nazionale che raccoglie e organizza i dati di alto valore scientifico prodotti dal CARG.

Una sfida che, grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie, rende il Progetto CARG uno strumento in continua evoluzione, sempre più orientato al futuro. Il suo completamento permetterà a più livelli di avere una conoscenza fisica e geologica dell’intero territorio nazionale, fornendo un importante contributo alla mitigazione e prevenzione dei rischi naturali e alle politiche ambientali e di sostenibilità. Allo stato attuale, su un totale di 634 Fogli geologici che ricoprono l’intero territorio nazionale ne sono stati attivati 378, di cui conclusi 282, ovvero 206 stampati e 76 in attesa di stampa a cui si aggiungono 12 in allestimento per la stampa e 84 in corso di realizzazione, corrispondente a una copertura del territorio nazionale pari al 60%: un dato che colloca il nostro Paese tra gli ultimi a livello europeo. Uno stato di conoscenza di base non sufficiente per garantire un’adeguata sicurezza del territorio e un futuro sostenibile per tutti.

Pertanto, oggi più che mai, è necessaria una forte consapevolezza da parte della classe politica affinché il Progetto CARG possa contare su adeguate risorse finanziarie per proseguire il suo lavoro di completamento e fornire all’intera comunità dati di alto valore scientifico sempre aggiornati.