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Rete Italiana dei Servizi Geologici (RISG): approvati i risultati degli 11 Tavoli Tematici

Il Consiglio Direttivo della Rete Italiana dei Servizi Geologici (RISG) si è riunito il 4 Giugno u.s. per monitorare le attività degli 11 Tavoli Tematici a  poco più di un anno dalla loro istituzione.

Attraverso i Tavoli, la Rete intende sviluppare attività strategiche e operative su tutte le discipline geologiche di cui sono competenti Regioni e Province Autonome ed estendere anche a livello nazionale attività  portate avanti solo in alcune Regioni, in un’ottica di ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse. 

Tra i risultati principali raggiunti si segnala innanzitutto il rifinanziamento del progetto CARG con l’individuazione di un primo elenco di fogli geologici da avviare entro il 2020 definita nel Tavolo di Cartografia Geologica. Altro risultato di notevole rilievo è stata la realizzazione della nuova piattaforma open source e open data per la consultazione e la condivisione di dati, mappe, report, documenti dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia (IFF) realizzata anche attraverso il Tavolo omonimo. Alcuni Tavoli hanno invece focalizzato la loro attività verso una maggiore condivisione di dati e informazioni con l’obiettivo di arricchire e armonizzare il database nazionale ed i servizi ad esso collegati come ad esempio il Tavolo sulla tettonica attiva e le faglie capaci, il Tavolo sull’attività estrattive e Tavolo geologia marina e costiera. In altri casi i Tavoli hanno orientato la loro attività non solo a livello nazionale ma anche verso l’Europa, come ad esempio il Tavolo dedicato al consumo di suolo che ha lavorato sulla definizione di un quadro di riferimento normativo, tecnico e informativo su uso, copertura e consumo di suolo anche al fine di assicurare il contributo alle attività di monitoraggio del territorio a livello europeo (Corine Land Cover). Il Tavolo Copernicus: servizi di geologia operativa ha fornito il contributo come comunità di utenti di un servizio di ground motion nazionale ed Europea. Inoltre ha ottenuto finanziamenti per attività di training rivolte agli utenti con l’obiettivo rendere sempre più fruibile i servizi offerti dal programma Copernicus. Infine, attraverso il Tavolo di difesa del suolo è stato attivato un nuovo gruppo istruttorie, nel ReNDiS, che consente alle Regioni di avere a disposizione una modalità di gestione "transitoria" per le richieste di finanziamento già presentate ma che necessitano di ulteriori approfondimenti e verifiche. L'apertura del Tavolo alla partecipazione di MATTM, Protezione civile e Autorità di distretto ne ha amplificato la valenza e le potenzialità come sede rappresentativa di confronto tecnico, anche in relazione agli sviluppi della normativa di settore. Ovviamente sono emerse anche alcune criticità, tra cui l’evidente diversità tra le Regioni in termini di organizzazione e di risorse umane. Ciò inevitabilmente si ripercuote anche sulla partecipazione ad alcuni Tavoli.

A conclusione della giornata il Consiglio Direttivo ha valutato positivamente il lavoro svolto dagli 11 Tavoli nonostante le difficoltà avute a causa dell’emergenza COVID 19 e ha approvato il piano di lavoro presentato per i prossimi 12 mesi. E’ stata anche proposta l’istituzione di un nuovo Tavolo Tematico sui Sinkhole.

Infine, il Consiglio Direttivo ha nominato Andrea Motti, rappresentante della Regione Umbria a Vice-Presidente del Consiglio Direttivo, in sostituzione di Carlo Troisi che lascia l’incarico per motivi di pensionamento.