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Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlate

Il 2 Luglio la Commissione parlamentare ha convocato l’ISPRA in merito all’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse collegate nel Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera.

Nel 2012 è stato siglato dal MATTM, Ministero delle Infrastrutture (Magistrato alle Acque di Venezia), Regione Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia, Autorità Portuale di Venezia l’Accordo di Programma per la bonifica e riqualificazione ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera, per un totale di 1618 ha. Ad oggi risultano bonificati il 16% dei suoli e l’11% delle acque di falda, con progetti di bonifica o messa in sicurezza approvati per il 69% dei suoli e il 66% delle acque di falda. Inoltre tutte le acque reflue e piovane dell’area vengono trattate nell’ambito dell’impianto di depurazione parte del Progetto integrato Fusina (PIF). Nell’area dello stabilimento multisocietario di Porto Marghera è inoltre presente un sistema di Drenaggio Controllato di Sito (DCS) che colletta le acque emunte ad idoneo TAF (Trattamento Acque di Falda ); tali acque sono poi recapitate nell’impianto SG31 (Progetto Integrato Fusina.

L’Accordo di Programma prevede l'accelerazione e semplificazione procedure bonifica e riqualificazione ambientale; agevolazioni di programmi di investimenti e sviluppo produttivo che favoriscano il riuso dei siti produttivi e il riassorbimento dei lavoratori; il coordinamento degli strumenti urbanistici e l’attivazione di percorsi di riqualificazione professionale dei lavoratori.